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ECOFORUM MARCHE
II EDIZIONE |
Nella II edizione dell’“EcoForum Marche”, un appuntamento unico a livello regionale ideato da Legambiente e dedicato al confronto tra rappresentanti dei comuni, gestori dei rifiuti e cittadini sul tema della raccolta differenziata, sulle sfide future della nostra regione e sulle buone pratiche di gestione dei rifiuti verso un modello di economia circolare delle Marche, è stata presentata la XVI edizione di “Comuni Ricicloni”, l’iniziativa di Legambiente che riconosce le migliori esperienze dei comuni marchigiani in tema di gestione dei rifiuti e sono stati premiati i “Comuni Rifiuti Free”, che si distinguono non solo per una buona raccolta differenziata, ma anche per la qualità delle attività di riciclo e per le buone politiche di prevenzione.
In base ai dati raccontati durante l’iniziativa, le Marche si dimostrano una regione virtuosa nella raccolta differenziata, superando il 65,56% di RD. In particolare, per quanto riguarda i dati provinciali, la provincia di Macerata si attesta al 73,58%, Pesaro-Urbino al 65,17%, Ancona al 65,60%, Ascoli Piceno al 60,06% e Fermo al 58,54%.
Nella sezione dedicata a “Comuni Ricicloni”, ad essere premiate sono state ben 138 amministrazioni che si sono contraddistinte per il raggiungimento dell’obiettivo di legge del 65% di raccolta differenziata, con punte superiori all’87% raggiunte dal comune di Camporotondo di Fiastrone (MC) (87,08% RD). Tra queste, Macerata si conferma la migliore esperienza tra i capoluoghi di provincia per i risultati raggiunti nella raccolta differenziata, che si attesta al 74,93%.
Tra i Comuni Ricicloni, in particolare, sono 19 le amministrazioni ad aver ottenuto il riconoscimento speciale di “Comuni Rifiuti Free”, ovvero quei comuni i cui cittadini hanno conferito nel contenitore del secco meno di 75 Kg all’anno di rifiuto non riciclabile: Folignano (AP), Ripe San Ginesio (MC), Camporotondo di Fiastrone (MC), Appignano (MC), Monte San Giusto (MC), Monte San Vito (AN), Castelfidardo (AN), Chiaravalle (AN), Torre San Patrizio (FM), Peglio (PU), Borgo Pace (PU), Frontino (AP), Mercatello sul Metauro(PU), Lunano (PU), Belforte all’Isauro (PU), Terre Roveresche (PU), Piandimeleto (PU), Tavullia (PU) e Piobbico(PU).
Nel corso dell’iniziativa, inoltre, si è parlato dell’Osservatorio Appalti Verdi istituito da Legambiente in collaborazione con Fondazione Ecosistemi, che nasce allo scopo di monitorare l’attività della pubblica amministrazione con azioni di analisi dell’applicazione del Green Public Procurement e dei Criteri Ambientali Minimi, e del progetto Ancora, l’iniziativa messa in campo dal comune di Folignano, Legambiente Marche ed Ecocentropiceno al fine di prevenire la produzione dei RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) intercettandoli prima che diventino rifiuti e inserendoli in un circuito virtuoso di rimessa in funzione o disassemblaggio, attraverso il recupero di parti meccaniche ed elettroniche.
Al termine dell’EcoForum, infine, è stata presentata “Alleva la speranza”, la nuova campagna di Legambiente ed Enel per sostenere le imprese di allevamento delle zone dell’Italia centrale colpite dal sisma del 2016.
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