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LEGAMBIENTE E IL TERREMOTO
Beni Culturali |
Per quanta riguarda i Beni Culturali, l'attività del Gruppo Protezione Civile Legambiente Beni Culturali è stata enorme e, con l'aiuto dei Carabinieri e dei VVF, sono state recuperate oltre 5000 opere d'arte, con un enorme coinvolgimento di forze e di volontari. In considerazione del faticoso lavoro che è stato fatto in quasi due anni, è stato realizzato un "Report sulle attività di salvaguardia dei beni culturali", che racchiude i numeri e i dati specifici sul lavoro di recupero e messa in sicurezza delle opere d'arte delle zone terremotate. Per visualizzare e scaricare il report completo, clicca qui.
Inoltre è possibile scaricare anche il documento Oltre il sisma, ideato per la gestione delle opere d'arte recuperate dal terremoto.
L'idea in cui crede fermamente Legambiente è, infatti, quella di mantenere le opere d’arte più vicino possibile ai luoghi di provenienza: delocalizzare il patrimonio (anche se all’interno della stessa regione) significherebbe impoverire questo territorio di una risorsa identitaria fondamentale. Rendere sicure e contemporaneamente fruibili le opere d’arte recuperate in magazzini appositamente attrezzati, nei luoghi più vicini possibile alle zone colpite, produce un processo di attaccamento e cura attraverso cui le comunità terremotate possono ritrovare la propria identità comunitaria. I cittadini colpiti dal sisma potranno rivedere le opere delle loro chiese, dei loro musei e dei luoghi della loro quotidianità, organizzati in allestimenti che valorizzano anche i luoghi di provenienza, magari con una chiave di lettura orientata alla cultura della prevenzione e della gestione dell’emergenza.
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