Viridee
Presentato in conferenza stampa il progetto a cura di un ampia rete di soggetti del Terzo Settore delle Marche. Lo scopo è consolidare, potenziare e proiettare verso una definitiva uscita dal periodo emergenziale la comunità marchigiana, facendo leva sul ruolo del tessuto associativo e del volontariato regionale. Il progetto coprirà tutte le Marche, in particolare le aree interne. Riceviamo e pubblichiamo.
ASCOLI PICENO – “VIRIDEE_Visioni Resilienza Idee”: questo il nome del nuovo progetto che coinvolge ben 19 enti del Terzo Settore a sostegno di attività di interesse generale volte a fronteggiare le emergenze sociali ed assistenziali determinate dall’epidemia di COVID 19.
Il progetto di rete costruito, che ha visto una facilitazione di sistema promossa dal CSV Marche, Forum terzo Settore e Bottega del terzo Settore, tra Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione sociale e Fondazioni del Terzo Settore, è finanziato dalla Regione Marche con risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ha l’obiettivo di realizzare una infrastrutturazione che sappia dare coerenza agli interventi futuri, in ogni ambito del Terzo Tettore e in ogni territorio, e che possa dare il giusto spazio alla produzione di valore sociale e stimolare la capacità di innovazione, con una particolare attenzione ai territori più depressi della nostra regione.
La rete di partenariato, che si è costituita in Associazione Temporanea di Scopo, è molto ampia: capofila è l’Associazione di Promozione Sociale ascolana “VIVO APS” affiancata dai seguenti partner: ACLI Marche, ADA Marche – ADICONSUM Marche – AIAS Pesaro – ANMIL APS ONLUS – ANPAS Marche – ANTEAS servizi Marche APS – ARCI Marche – AUSER MARCHE ODV – AVIS Marche – Caleidoscopio APS – Centro di solidarietà Marche Sud ODV – Cose di Questo mondo APS – Croce Rossa Italiana Comitato di Ascoli Piceno – Fondazione Caritas – Fondazione Noi Domani – LEGAMBIENTE Marche – US ACLI APS.
Tali partner, tra cui molti soggetti di rete regionale, rappresentano nel loro complesso circa 700 sedi/circoli in tutta la regione Marche; pertanto, l’azione di progetto avrà una ricaduta capillare su tutte e 5 le province e in particolare in tutti i comuni delle aree interne nord e cratere sismico.
Gli obiettivi del progetto: VIRIDEE intende ampliare ed innovare gli ambiti di azione che le reti del terzo settore marchigiano, hanno già attivato con i progetti RIESCO Marche e FACCIAMO RETE negli anni 2020 e 2021, in occasione della fase pandemica e della successiva fase post emergenziale, introducendo oggi alcuni nuovi settori di azione, in particolare la formazione ed il capacity-building per le organizzazioni, e la sperimentazione e condivisione di azioni pilota nel settore della sostenibilità ecologica delle azioni territoriali.
Lo scopo è quello di consolidare, potenziare e proiettare verso una definitiva uscita dal periodo emergenziale la comunità marchigiana nel suo insieme, facendo leva sul ruolo chiave del tessuto associativo di promozione sociale e del volontariato regionale. Il progetto, quindi, avrà una copertura ampia, su tutte le Marche e con particolare attenzione per le aree interne e per i territori compresi nel cratere sismico del 2016.
Tra le azioni previste: sviluppo della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani; promozione della cultura della responsabilità sociale e di comunità; sviluppo delle reti associative del Terzo settore e rafforzamento della loro capacity building, funzionale all’implementazione dell’offerta di servizi di supporto agli enti del Terzo settore.
“Attraverso progetti come questo – commenta l’assessore regionale al Terzo Settore Giorgia Latini – e le tante associazioni partner che vi prendono parte, siamo in grado di sviluppare azioni che rispondono ai bisogni reali delle persone e ad attivare lo strumento della sussidiarietà, che ci aiuta a trovare soluzioni più efficaci e puntuali. Con oltre 800 mila euro e con lo stesso obiettivo la Regione Marche ha già sostenuto progetti simili come ‘Facciamo rete’, che ha visto impegnate 58 associazioni nell’offerta di servizi di assistenza alla comunità. Ritengo che la formula della rete, che struttura anche questa esperienza insieme, sia valida, soprattutto in una fase di post emergenza come questa e laddove bisogna innanzitutto rigenerare quel senso di comunità messo a repentaglio da un lungo periodo di distanziamento sociale”.
“Il progetto Viridee nasce dalla volontà di qualificare la miriade di associazioni attive nella nostra regione – commenta Simone Bucchi presidente del CSV Marche – dopo tutte le difficoltà che ci hanno sollecitato negli ultimi due anni, Viridee rappresenta per tutti i volontari la voglia di guardare un po’ più in là, di provare ad alzare la testa e costruire insieme una visione che possa valorizzare le nostre azioni”
“La conferma che il mondo del terzo settore vive di rete e sinergie e sa mettere a frutto le idee e le competenze di tutti – afferma Davide Cannella Presidente dell’Associazione di promozione Sociale ascolana APS Vivo, capofila della rete – Siamo una piccola APS dell’entroterra montano dell’ascolano (Roccafluvione) e ben sappiamo cosa in questi anni è successo alle nostre comunità dopo il terremoto e l’emergenza Covid. Ma sempre abbiamo ritenuto che proprio dal dna stesso del terzo settore, della Promozione Sociale e del Volontariato si potesse ripartire per le nuove sfide di rigenerazione comunitaria che ci aspettano nel futuro per rispondere ai nuovi bisogni sociali, culturali e sanitari che sono emersi nel post emergenza. Da una piccola associazione parte una risposta innovativa sostenuta anche da Bottega del Terzo Settore sempre intenta a tessere sinergie e riqualificare le reti territoriali del Terzo Settore e da qui si connette un ambizioso partenariato che rappresenta la forza e l’energia del Terzo Settore regionale sempre più competente e sinergico”.
“Le fondazioni bancarie sono fortemente consapevoli del ruolo attivo e propositivo del Terzo Settore – afferma Marco Perosa, Direttore dell’Area Strategia della Fondazione di Ascoli Piceno – Sostenere il Terzo Settore significa rispondere ai bisogni della comunità con particolare attenzione a coloro che vivono in condizioni di fragilità. Ed è per questo che, oltre a favorire modelli di co-progettazione e di costruzione di reti stabili, le fondazioni della regione in accordo con Intesa Sanpaolo, hanno costituito un fondo di 500.000 euro per il rilascio della garanzia fideiussoria alle Organizzazioni di Terzo settore con sede nelle Marche per permettere di partecipare a bandi e di gestire i progetti vincitori di bandi assegnatari di risorse, agevolando così l’accesso agli impegni di firma/fidejussioni necessari. L’intervento intende sostenere la crescita ed il consolidamento organizzativo del Terzo Settore per operare con maggiore efficacia ed efficienza in un’ottica di miglioramento continuo”.